I rumor dello scioglimento del team basato a Montpellier, che si rincorrevano da un paio di giorni sui social, sono stati confermati da un senior producer legato al progetto The Lost Crown. La ragione dovrebbe essere, come troppe volte accade ultimamente, il mancato raggiungimento degli obiettivi di vendita stimati per il titolo, un metroidvania di pregevole fattura che si stima abbia venduto circa 300.000 copie nelle prime due settimane di lancio. Cancellato anche il secondo DLC, che il team aveva intenzione di realizzare, nonché un sequel che era stato proposto ma subito bocciato dal management francese. Gli sviluppatori non sono stati licenziati, ma dirottati su altri progetti, dice la fonte interna ad Ubisoft. A pochi giorni dal 34° anniversario di Prince of Persia, questa notizia non è certo il miglior modo di festeggiare il franchise. Obiettivi di vendita troppo alti? Prezzo al day-one troppo alto rispetto a titoli simili? Marketing non in linea con le intenzioni del publisher francese? Sono tante le domande che ci facciamo a seguito di questa notizia.